Oggi parliamo della differenza tra un compressore d’aria professionale e uno commerciale, e del perché la portata d’aria non ha nulla a che fare con l’aria erogata dal compressore
Spesso accade che per risparmiare, o perché poco informati, si acquisti un compressore d’aria commerciale, economico e che nel 99% dei casi proviene dalla Cina. Per questo genere di compressori a buon mercato il rapporto tra l’aria aspirata rispetto all’aria emessa è esattamente della metà.
Questo significa che se il compressore ha 150 litri d’aria di portata, in realtà, se va bene, ne tira fuori solo 75. Questo è un dato istituzionale che spesso però viene confuso; per conoscere la portata d’aria di un compressore bisogna tener quindi conto di quanta aria aspira e non di quanta ne produce.
Quindi, se parliamo di un compressore commerciale, il rapporto tra aria aspirata ed aria emessa è appunto del 50%, mentre se parliamo di un compressore professionale, per intenderci macchine fatte per lavorare, come nel caso di quelli prodotti da Nardi, la differenza sale fino al 70%.
Pertanto, seguendo l’esempio di prima del compressore da 150 litri, se si tratta di un prodotto commerciale, eroga circa 70-75 litri di aria al minuto, nel caso di uno professionale l’erogazione sale oltre i 100.
Nel caso di un fuoristrada, per gonfiare una ruota standard di solito ci vogliono circa 120-140 litri d’aria per ogni ruota. Se ho un compressore di 150 litri al minuto che ne eroga la metà, significa che per gonfiare un pneumatico occorrono due minuti a ruota. Chiaramente, come spiegato, i tempi cambieranno nel caso di un compressore professionale.
Nel caso in cui al posto di un fuoristrada abbiamo un camper, le cose sono ancora diverse. Le ruote di un camper di solito sono più piccole, ma la pressione di gonfiaggio è di 5,5/6 bar e occorrerà un compressore altrettanto potente quanto quello di un fuoristrada, dove il dato più importante sarà quello della pressione in bar e non dei litri emessi.
TopGear.it, distributore esclusivo per l’Italia dei compressori della Nardi, un’azienda italiana che produce compressori professionali, ha chiesto specificamente alla stessa Nardi di costruire una versione speciale proprio per i fuoristrada.
Questo perché i fuoristrada si muovono in un ambiente ostile e subiscono scossoni, oltre a venir presi di mira da polvere e umidità. Quindi la prima richiesta è stata quella di sigillare il motore interno, e ne è stato montato uno con protezione IP44.
La seconda richiesta ha riguardato il filtro dell’aria. È stato montato un filtro dell’aria con l’interno del filtro in carta che può essere pulito, ma anche smontato dalla sede e portato molto più in alto o addirittura in esterno, come fosse uno snorkel.
Filtro d’aria aperto e chiuso
Il risultato finale è un compressore che lavora 235 litri d’aria al minuto prodotti da un motore bicilindrico boxer raffreddato in modo forzato che può quindi lavorare in modo continuativo. Può raggiungere una pressione massima di 10 bar, ma, come detto, l’erogazione sarà del 70% di quanto aspira, quindi circa 165 litri al minuto.
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