Sono poche le cose che un motore da 720 cavalli non può fare. Questa è la buona notizia. La cattiva? Il costo e la procedura per ottenerlo in Italia sono tutta un’altra storia.
da Redazione
Foto Car and Drive
Nel test drive effettuato dai colleghi di Car and Driver non c’è voluto molto a capire che superare una duna sabbiosa del deserto californiano, alta diversi piani, sarebbe stato relativamente impegnativo. Dopo la salita, con una moderata accelerazione, il silenzio ha lasciato il posto a un assalto sonoro a otto cilindri sovralimentato, poiché tutti i 720 cavalli e la coppia sono entrati a lavoro riportando il Raptor R sulla rotta prevista, demolendo la super duna.
Piccole modifiche, grandi cambiamenti
Sulla carta, le modifiche al Raptor R 2024 sembrano lievi. Un nuovo cofano ha fornito agli ingegneri Ford il flusso d’aria necessario per estrarre 20 cavalli extra dal V-8 sovralimentato da 5,2 litri della R e appiattire un po’ la curva di coppia del motore. Il Raptor R ha ruote da 37″ di serie, un cofano rialzato di 25,4 mm e nuovi ammortizzatori Fox Dual Live Valve che consentono il controllo sia della compressione che dell’estensione (in precedenza solo la compressione era regolabile). Combinato con un’unità di controllo caricata con gli algoritmi interni dell’Ovale Blu, Ford afferma che questa configurazione di sospensioni più avanzata amplierà il comfort su strada e le capacità fuoristrada in egual misura.
Ulteriori modifiche
Tra le modifiche apportate da Ford, c’è il nuovo sistema di aspirazione con filtro d’aria conico, un nuovo impianto di scarico e una coppa dell’olio rivista per garantire un’efficace lubrificazione a quasi ogni angolo d’inclinazione del veicolo.
Inoltre, il cambio automatico a 10 rapporti è stato ricalibrato per passaggi di marcia ancora più rapidi ed è stato ulteriormente rinforzato per gestire la maggiore potenza.
Cosa fare per averlo in Italia (o in Europa)
Fin qui tutto bene, come recitava un film con Vincent Cassel (L’odio, nda). Ora veniamo alle dolenti note. C’è la possibilità di acquistare per il mercato italiano il Raptor R, ma non direttamente. Bisogna infatti passare tramite alcuni specifici concessionari (come per esempio Fioravanti Motors che da tanti anni si occupa di importare veicoli americani), che si occupano di rintracciare il mezzo nelle concessionarie americane, acquistarlo ed importarlo in Italia, con un considerevole aumento dei costi, considerando dazi, IVA, costi di trasporto, immatricolazione e intermediazione.
Facciamo un esempio pratico. Per una dotazione full optional il prezzo parte da 240.000 euro. Sì, avete capito bene. Sicuramente c’è il vantaggio dell’esenzione dal superbollo, venendo immatricolato come autocarro, ma il prezzo rimane molto alto per questo “demolitore di dune”. In pochi si potranno permettere questa cifra, ma in molti, siamo sicuri, sogneranno questo potente pick up.
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