Nel fine settimana del 22 e 23 ottobre, a Modena, si è concluso il tricolore Trial 4×4 2022. È stato un campionato piuttosto intenso, iniziato i primi di maggio a Castrocaro (Forlì) e terminato appunto a Modena con una gara doppia, per recuperare l’annullamento della prima che si sarebbe dovuta correre nella pista di Massarosa
Quaranta equipaggi hanno partecipato alle sette gare disputate, divisi nelle cinque categorie che contraddistinguono questa disciplina: si parte dai veicoli originali fino ad arrivare ai prototipi con le quattro ruote sterzanti.
Negli Original hanno primeggiato Umberto Ambrosini e Roberto Lo Dico a bordo della loro bellissima Jeep Wrangler JL. Il team romano è al secondo anno di partecipazione al Trial 4×4 e in questa stagione ha dimostrato un’ottima crescita e consistenza nelle prestazioni. Secondo posto iridato per Daniele Di Stasio a bordo di una Suzuki SJ e terza piazza per Ugo Casinelli e Igor Quattrociocchi a bordo di una Jeep Wrangler JK.
Sfida accesa fino all’ultima gara nella categoria Standard: per una manciata di punti hanno prevalso Michele Stacchiotti e Ludovico Urbisaglia su Land Rover Defender 90 (foto di apertura). Michele ha trovato il suo equilibrio con la vettura e, insieme al cugino, ha inanellato delle ottime prestazioni, dimostrando una buona maturità. Indemoniati, ma un po’ sfortunati nella gara finale, i secondi classificati Davide Maggiani e Claudio Bassi alla guida di un Suzuki Jimny. I due toscani hanno dato tanto filo da torcere al Land giallo, ma una rottura all’ultima gara ha impedito loro di difendersi fino alla fine. Terzo il veterano di categoria Torino Davolio, molto sfortunato nelle battute finali: la sua Toyota LJ70 non ha retto fino alla fine costringendolo al ritiro nella penultima gara. Senza quest’inconveniente avrebbe probabilmente fatto di meglio.
Al primo posto nella categoria Modified si sono piazzati Mario e Umberto Toselli che, con la loro Suzuki Jimny, anche quest’anno hanno monopolizzato il primo gradino del podio, nonostante la costante crescita degli avversari. Alle loro spalle ha concluso l’altra Jimny di Giuseppe e Giovanni Galletti. I due fratelli hanno trovato un buon ritmo soprattutto nel finale di campionato che ha permesso loro di guadagnare i punti per il podio. Andamento opposto per la coppia di veterani formata da Ezio Casadei e Giorgio Venturi, a bordo della famosissima Jeep Willys, che chiudono il podio. Dopo una buona partenza, al ritorno dal campionato europeo le loro prestazioni sono peggiorate e hanno perso per strada punti preziosi.
Primi anche in Italia Davide Carattoni e Lorenzo Cevenini nella categoria Pro-Modified. Non si sono “seduti” neanche dopo aver ottenuto, a luglio in Slovacchia, il titolo di campioni europei di Trial 4×4 e così hanno “cannibalizzato” anche il campionato italiano. Il prototipo autocostruito da Davide si è rivelato un ottimo mezzo che ha superato con estrema facilità tutte le asperità trovate in queste gare. Secondi per pochissimi punti Felice ed Emanuele Contessini, rispettivamente padre e figlio. L’equipaggio piemontese ha combattuto punto su punto ottenendo ottime e costanti prestazioni regalando tanto spettacolo a questa categoria. Nell’ultima gara, però, si è dovuto accodare al proto di San Marino.
Primo posto nella categoria Prototypes per Manuele Mengozzi e sua moglie Erica Bombardini. Hanno ottenuto quest’ottimo risultato nonostante il loro veicolo non sia preparato per questa categoria data la mancanza delle ruote sterzanti posteriori. I due hanno dimostrato comunque molta costanza nelle prestazioni durante il campionato, agevolate anche dall’incostante partecipazione degli altri equipaggi. Secondo posto per Vesa Muikku, mentre sul gradino più basso del podio è salioto Primo Brandi.
Ci si ritroverà nel 2023 per un Campionato Italiano Trial 4×4 ricco di nuove gare, un tour da nord a sud dell’Italia. Inoltre il prossimo anno l’Italia sarà la nazione organizzatrice dell’Eurotrial, che si svolgerà il 29-30 luglio a Castelraimondo (Macerata) e vedrà i migliori equipaggi continentali di fuoristrada darsi battaglia per decretare il titolo di campione europeo di trial 4×4.
Classifiche finali
Gruppo Original
1. Ambrosini-Lo Dico (Jeep Wrangler JL) – 109,5 punti
2. Di Stasio Daniele (Suzuki SJ410) – 85
3. Casinelli-Quattrociocchi (Jeep Wrangler JK) – 12
Gruppo Standard
1. Stacchiotti-Urbisaglia (Land Rover Defender 90) – 96 punti
2. Maggiani-Bassi (Suzuki Jimny) – 93
3. Davolio Torino (Toyota LJ70) – 70
Gruppo Modified
1. Toselli-Toselli (Suzuki Jimny) – 101 punti
2. Galletti-Galletti (Suzuki Jimny) – 77
3. Casadei-Venturi (Jeep Willys) – 67
Gruppo Pro-Modified
1. Carattoni-Cevenini (Jeep) – 93 punti
2. Contessini-Contessini (Jeep) – 90,5
3. Benericetti-Strollo (Toyota) – 63
Gruppo Prototypes
1. Mengozzi-Bombardini (MY11) – 79 punti
2. Muikku Vesa (Mini XS) – 29
3. Brandi Primo (Proto) – 25
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