Sono anni che testiamo le varie versioni della Dacia Duster e ogni volta ci guardiamo in faccia con un’espressione sorpresa. Diversi video caricati sul nostro canale YouTube testimoniano come questa ragazzina riesca sempre a cavarsela in diverse situazioni

Testo di Gianluca Vittori

La Dacia Duster 4×4 2022 mi fa pensare a una vecchia compagna del liceo, la classica “niente di che”, un po’ scialba, con uno stile vagamente trasandato, che però rappresentava una presenza fissa alle feste, alle uscite organizzate, alle occupazioni. Ricordo che in una di queste occasioni un pensierino ce l’ho pure fatto, ma poi c’era sempre un’altra ragazza che sceglievo al suo posto.

Era una ragazza silenziosa, timida, che si guardava intorno ma non compiva mai gesta particolari tanto da rimanere particolarmente impressa.

Poi con il passare del tempo, quella ragazza “niente di che”, ho continuato a incontrarla dopo gli anni del liceo. A ogni nuovo incontro la trovavo diversa, migliorata, più “inserita” e sicura di sé. In queste occasioni a volte se ne usciva con una battuta, o indossava una gonna e mi accorgevo di piccoli dettagli che prima non avevo notato.

Passano altri anni e la ritrovo per caso in un bar, la trovo bene, anzi molto bene, sembra ancora diversa. Vestita bene, più sexy, ha anche tolto gli occhiali a favore delle lenti. Sorride, senza apparecchio, bei denti. Più la guardo e più mi chiedo, ma è lei?

È proprio lei, così come la Dacia Duster 4×4 2022; sono sempre loro. Sembrano diverse ma erano già così sin dall’inizio. È solo che a volte ci vuole più tempo per capire che alcune cose belle, non sempre sono le più appariscenti e non sempre ti colpiscono dal primo momento.

Così la Duster, migliorata sotto tanti aspetti con un restyling che centra gli obiettivi preposti e va incontro ai suggerimenti del pubblico di riferimento. Mantiene un prezzo ottimo, di 21.000 euro, buona solidità e più tecnologia, spazi più ampi, livrea migliorata e fari al led che rendono il muso molto grazioso e “brillante”. La “ragazza del liceo” che dal 2010 continua a vendere in Italia e in Europa, fino a registrare circa 2.000.000 di modelli.

Più passa il tempo e più la Duster migliora, come il vino, e questa versione in particolare ne è la prova. È a tutti gli effetti la più potente di sempre nella versione “extreme”. Nella versione in prova è spinta da un motore 1500 dci da 115 CV abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti che la rende veramente comodissima da usare tutti i giorni in città così come fuori per i trasferimenti più lunghi, anche grazie al bagagliaio più ampio.

Il motore, con una coppia che non ha un valore altissimo, inizia a brillare dalla quarta marcia in poi, garantendo una bella ripresa anche in salita e senza la necessità di scalare marcia, con i passaggi tra un rapporto e l’altro che, in ogni caso, sono molto fluidi.

Solo a freddo si avverte un minimo di slittamento. A livello dinamico, quindi, ci si può togliere anche qualche sfizio sul dritto, lo stesso non si può dire quando affronta le curve: qui bisogna fare attenzione all’altezza da terra che accentua il rollio e, di conseguenza, il sottosterzo è dietro l’angolo.

Prima e seconda marcia molto corte, anche la terza serve a poco in allungo. La prima in particolare se non ci fosse sarebbe la stessa cosa, conviene quasi partire in seconda.

Non appena si innesca la quarta la musica cambia. L’auto diventa più spavalda e con la quinta si crea un perfetto equilibrio tra potenza e stabilità che ti consente di viaggiare sereno e soddisfatto.

Il motore è quello della Mercedes classe A, con dati di consumo e prestazioni che sono tutt’altro che da motore scarso, anche se ha il merito di una sesta di cambio un po’ lunga, ideale per i percorsi in autostrada. Una chicca il cruise control con comandi al volante.

Passiamo alla trazione integrale, anche se con attenzione, perché è vero che è un po’ più alta da terra rispetto alla precedente versione, ma non è un vero fuoristrada. Con il 4×4 attivato si dà un senso alla prima corta, anche se un cambio con le ridotte sarebbe stato il top.

Interessante l’Hill Descent control che regola la velocità delle ruote singolarmente, con cerchi da 17″, durante una discesa un po’ più ripida e consente di mantenere la posizione dritta del veicolo.

Questa versione della Dacia Duster 4×4 2022 ha un motore diesel 1500 dci da 115 cv. Una volta avremmo gioito nell’avere un’auto diesel e guardato con un sorrisetto i mezzi a benzina, oggi invece ci sentiamo in imbarazzo come chi non si accorge di avere uno sbaffo da cappuccino sulla faccia.

Ma torniamo alla compagna di scuola. La incontro l’ennesima volta in quartiere, in quello che sembra ormai un appuntamento fisso. Ci salutiamo, facciamo due chiacchiere, ha un bel lavoro, una famiglia, mi sorride e mi offre un caffè. Dopo poco deve andare via. La guardo mentre esce dal bar e quel pensierino di tanti anni fa, quando ero al liceo, torna a insinuarsi e avrei già voglia di rivederla, di incontrarla più spesso.

© 4×4 Magazine – RIPRODUZIONE RISERVATA