La Fiera Internazionale Fuoristrada 2022 ha chiuso i battenti con 24.000 visitatori

Nell’arco di un intero fine settimana la manifestazione all’insegna della passione off road ha registrato inoltre 1.800 test drive realizzati nelle aree Experience e più di 200 vetture iscritte ai tour. Il Truck Jeep ha quantificato 500 prove nelle tre giornate

Sono stati circa 24 mila i visitatori della seconda edizione della Fiera Internazionale Fuoristrada, la kermesse dell’off road organizzata dalla Federazione Italiana Fuoristrada che si è svolta a Viareggio e a Massarosa, in Versilia, dal 30 settembre al 2 ottobre. La limitata affluenza di venerdì 30 settembre, a causa delle condizioni atmosferiche non ottimali, è stata bilanciata da un sabato estivo e super affollato e da una domenica pomeriggio di code ai test drive.

L’incognita meteo è l’unica non prevedibile e, alle volte, penalizzante, ma nonostante la pioggia il pubblico di appassionati del 4×4 non si è scoraggiato, come conferma il sold out del Tour Alla scoperta della Cave del Corchia, che prevedeva un numero massimo consentito di 20 auto per ciascuno dei tre turni in calendario sabato 1 ottobre e domenica 2 ottobre e che perciò ha dovuto, per motivi di sicurezza, scontentare diversi equipaggi aggiuntivi che hanno tentato di iscriversi, last minute al tour più ambito, riservato esclusivamente ai veicoli fuoristrada dotati di 4 ruote motrici e ridotte.

In un anno particolarmente difficile, grande è la soddisfazione della Federazione Italiana Fuoristrada per una seconda edizione che ha raccolto i frutti della fiducia dimostrata dagli espositori di auto, moto, quad ed accessori che hanno scelto di presenziare perché in linea con la visione ed i valori della FIF. Non a caso quest’anno, su una superficie espositiva raddoppiata (un chilometro di lunghezza occupato su entrambi i lati), gli oltre 70 espositori hanno proposto numerose novità di altissima qualità incluse diverse anteprime assolute.

Le novità più eclatanti sono state la Suzuki Jimny Next, ovvero pick up, una conversione completamente omologata realizzata in serie limitata dalla reggiana Z-Mode, un piccolo e molto esclusivo gioiello che il pubblico ha potuto ammirare per la prima volta dal vivo, ed il Ford Bronco in versione Badlands Sasquatch presentato (e già allestito) dalla modenese 4Technique: si tratta del primo esemplare giunto in Italia del nuovo 4×4 che sta spopolando negli USA, e che ufficialmente verrà importato nel nostro Paese non prima dell’anno prossimo.

Diverse sono le case costruttrici che hanno proposto i propri mezzi sia in esposizione statica che a disposizione nei test drive delle aree Experience. Jeep ha portato la gamma completa dotata di tecnologia 4xe plug-in hybrid: Compass, Renegade e Wrangler. Il Truck Jeep gestito dalla concessionaria General Auto, situato in posizione strategica all’ingresso dell’area Expo, ha registrato un boom di presenze: ben 500 prove nelle tre giornate di manifestazione.

Suzuki ha esposto in anteprima per l’Italia la nuova Suzuki S-Cross Hybrid 1.5 140 volt, accanto a tutto il resto della sua gamma: Swift Hybrid 4wd, S-Cross Hybrid 1.5 140 volt, Vitara Hybrid 1.5 140 volt, Across Plug-in e Jimny Pro. Nello stand spiccava la Jimny T2 ufficiale con cui Lorenzo Codecà gareggia nel Campionato Italiano Cross Country Rally.

Land Rover era presente grazie alla Sun Car e al New Defender Best Club Italia, il sodalizio monomarca che ha consentito di effettuare test drive della Defender 110 nell’area Experience più tecnica.

Subaru Italia ha proposto tutti i suoi modelli, tutti a trazione integrale: XV e-Boxer, Forester e-Boxer e Outback e l’inedita Solterra, la prima Subaru 100% elettrica che si affaccia al 4×4.

Toyota era presente solo nell’area Experience più tecnica con i Land Cruiser e Hilux della Toyota Driving Academy, disponibili per i test drive.

Spazio anche alle due ruote grazie a Harley-Davidson Versilia, che ha esposto e fatto provare le nuove Pan America e Pan America 1250 Special, e ai quad e ATV grazie a Caronna Quad Point e Centralquad con i più recenti modelli Can-Am, CF Moto, Polaris, TGB e un focus particolare sugli innovativi modelli Seqwai e Corvus UTV, disponibile anche elettrico.

Il settore dei veicoli storici esercita sempre un fascino particolare, e ovviamente non poteva mancare alla Fiera. Il Jeep Museum di Milano gestito da Bruno Tinelli, da oltre 30 anni il più grande collezionista di Jeep in Europa, ha portato dei pezzi unici: un furgoncino Jeep Forward Control, classe 1959, recuperato dai Vigili del fuoco svizzeri e personalizzato con livrea Coca Cola (in perfetto stile americano!), una CJ5 Silver Edition 5.0 V8 e una Jeep J-20 Flatbed con un raro allestimento con cassone originale in legno.

Anche il Settore Storico FIF, prezioso strumento per la salvaguardia e la conservazione dei fuoristrada classici, ha presenziato con uno spazio espositivo sul lungomare di Viareggio: tra i protagonisti della storia del fuoristradismo mondiale spiccavano una Range Rover 3 porte 3.5 V8, una Auto Union Munga, una Fiat Campagnola AR59 civile e una Toyota Land Cruiser BJ 40.

Grazie all’impegno di questa manifestazione il mezzo off road finalmente esce dalla nicchia di puro oggetto ludico per il tempo libero, acquisendo dignità e candidandosi come riferimento sportivo, commerciale, di servizio sociale, di controllo e conoscenza del territorio, cui si aggiunge il nuovo trend di turismo outdoor, in solitaria o per piccoli nuclei, “en plein air” come promosso ed auspicato dalla FIF.

Obiettivo centrato, dunque, dalla Federazione Italiana Fuoristrada che riunisce oltre 9.000 appassionati tramite le associazioni dislocate sul territorio nazionale operanti in ogni specialità del fuoristrada, dal raduno amatoriale alle attività agonistiche, passando attraverso l’educazione all’uso del fuoristrada come mezzo di lavoro e come strumento di soccorso.

“La nostra Scuola federale, che quest’anno compie 40 anni, forma i soci delle altre associazioni di volontariato che utilizzano per mansioni di soccorso i propri veicoli 4×4 e alla manifestazione hanno partecipato numerosi team provenienti da tutta Italia” dice Marco Pacini, presidente della FIF. “Forti delle dimostrazioni di apprezzamento ricevute dai partners dell’edizione appena conclusa, che ringraziamo per la preferenza accordataci, la FIF è già al lavoro per l’edizione 2023 che cadrà nell’importante anno delle celebrazioni dei propri 50 anni di vita”.

Ben 1.800 sono stati i test drive registrati nelle due aree Experience: l’Exp 1, ricavata nell’Off Road Park Versilia, il parco divertimenti del fuoristrada, tarato su più livelli di difficoltà, e l’Exp 2 dedicata ai SUV 4×4, quest’anno posizionata accanto all’area Expo per essere più accessibile.

Grande il successo registrato anche dalle escursioni aperte sia ai fuoristrada 4×4 con le ridotte che ai SUV, con oltre 200 auto iscritte nei tour del Corchia e Bio in 4×4, alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni culturali ed enogastronomiche, senza dimenticare la ventina di veicoli storici che domenica 2 ottobre ha partecipato alla seconda edizione del Tour Storico, dedicato ai veicoli 4×4 con almeno 25 anni di età.

Palpabile la soddisfazione degli espositori che hanno creduto in una manifestazione che proietta il fuoristrada al centro dell’attenzione di un fruitore sempre più consapevole e che, a Viareggio, ha trovato un’offerta innovativa, altamente specializzata e di qualità.

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