Nonostante il maltempo, la 40esima edizione di uno dei raduni nazionali più belli e storici ha registrato il record di partecipanti (347) e ricevuto complimenti unanimi

Quaranta edizioni sono un traguardo raro e importante da raggiungere per una manifestazione fuoristradistica e per l’occasione, il 14 novembre scorso, il Leopard Club 4×4 Fuoristrada Pistoia ha fatto le cose in grande, predisponendo ben 6 tracciati diversi (con 5 livelli di difficoltà) per poter accontentare proprio tutti, da chi voleva fare una tranquilla passeggiata turistica agli aficionados dei passaggi più hard.

Una novità introdotta quest’anno è proprio il percorso bianco, ovvero quello più semplice, caratterizzato da ampi tratturi e pendenze miti, con un fondo non troppo sconnesso, che lo rendono adatto ai principianti, alle famiglie (compresi gli amici a 4 zampe), a chi ha un SUV o una 4×4 nuova che ancora non è il caso di buttare tra rocce e frasche. Il tour è stato una vera rivelazione, raccogliendo un inaspettato numero di vetture (una ventina) provenienti anche da molto lontano.

La fase di accreditamento ha seguito uno stringente protocollo sanitario che vietava agli equipaggi di scendere dalle auto

Gli sforzi del Leopard, che il giorno del raduno ha impegnato oltre 100 soci per la logistica e l’assistenza sui vari percorsi, sono stati ampiamente ripagati da una partecipazione record: ben 347 vetture, provenienti da ogni parte d’Italia (tante dalle regioni del nord come di consueto, ma stavolta persino diverse dalla Sicilia) sono partite, com’è ormai tradizione, dalla Coop di Agliana, comune che patrocina e supporta l’evento da alcune edizioni, per inoltrarsi nei magnifici boschi che circondano Pistoia: i castagni, i faggi, gli abeti e le abbondanti felci, negli accesissimi e variegati colori autunnali, hanno fatto da sfondo eccezionale a una giornata di grandissimo divertimento.

I percorsi più impegnativi hanno proposto, immancabilmente, tutti i passaggi tecnici più noti del raduno toscano come il Vincio, il Tubo, lo Scansatubo, la Pietraia, la Variante di Piero ecc.

Nonostante la pioggia caduta incessante sin dal giorno precedente, che ha creato tanto fango, tutto è filato liscio. Le rotture meccaniche non sono mancate, ma non hanno causato particolari intoppi né ritardi. Al termine della manifestazione, per la prima volta si sono sentiti (e letti sui social) solo commenti entusiasti, e nessuna critica negativa. Enorme, dunque, lo soddisfazione degli oltre 220 soci del Leopard, che si è confermato una macchina organizzativa impeccabile.

“I propositi per il futuro sono di ampliare ulteriormente la gamma di percorsi e l’offerta turistico culturale annessa, in modo da farci sempre più promotori, oltre che della nostra specifica passione, del nostro meritevole territorio” dicono gli organizzatori.

Organizzatori che tengono ad aggiungere dei doverosi ringraziamenti: “Ringraziamo tutti gli equipaggi che con la loro numerosissima presenza ci hanno onorato e reso entusiasti accorrendo dalle parti più distanti della nostra penisola”.

“Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri soci dislocati in assistenza dalle 6 del mattino fino a tarda serata, che ogni anno dedicano senza riguardo tutte le proprie energie per la buona riuscita dell’evento, rendendoci veramente fieri di questo splendido gruppo”.

“Un ringraziamento particolare va a tutti i nostri soci dislocati in assistenza dalle 6 del mattino fino a tarda serata, che ogni anno dedicano senza riguardo tutte le proprie energie per la buona riuscita dell’evento, rendendoci veramente fieri di questo splendido gruppo”.

“Un sentito grazie a tutti gli sponsor, vecchi e nuovi, la cui fiducia in noi ci consente di cercare ogni anno di migliorarci un po’ e a cui, siamo certi, va una buona parte del merito quando vediamo arrivare equipaggi da “davvero lontano”! Un ringraziamento particolare va a Rock’s 4×4 che ha partecipato in prima persona ad uno dei tour, potendo gustare finalmente dal vivo l’emozione di questa giornata per noi tanto speciale”.

“Ringraziamo tutta l’amministrazione comunale di Agliana e in particolare l’assessore Giulia Fondi per il patrocinio concesso alla manifestazione e l’aiuto logistico”.

“Un ringraziamento speciale va alla Misericordia di Pistoia – Servizio Protezione Civile che ogni anno garantisce, anche con mezzi 4×4, il supporto sanitario su tutto il territorio coperto dalla manifestazione e che quest’anno ha anche messo a disposizione diversi dispositivi DAE pronti al tempestivo utilizzo in caso di necessità”.

“Un ringraziamento non può mancare a tutte le autorità ed enti competenti che, ognuno per la sua parte, ci aiutano nella pianificazione dell’evento e ne garantiscono la fruibilità senza intralcio alla cittadinanza”.

“Infine un ringraziamento alle strutture ricettive, agli hotel e ai ristoranti senza i quali non sapremo dove sistemarvi tutti!”.

© 4×4 Magazine – RIPRODUZIONE RISERVATA

La sera prima del raduno si è svolta la consueta cena con i partecipanti già arrivati a Pistoia, tra cui il folto gruppo del Jambo Club 4×4, il sodalizio veronese gemellato con il Leopard. Per l’occasione i due club si sono scambiati dei doni

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