Nuova UAZ Patriot, la “dura e pura” dal look elegante

Primo contatto con l’ultima generazione della 4×4 costruita in Russia con telaio e meccanica tradizionali ma dotata di una linea moderna e accattivante e di un abitacolo confortevole e ben accessoriato. Uno dei pochi veicoli fuoristrada puri rimasti sul mercato, proposto ad un prezzo molto interessante dall’importatore UAZ Italy di Asciano (Siena)

Testo e foto di Francesco Fatichenti

Ultima erede della storica gamma di fuoristrada 4×4 costruiti a Ulyanovsk (che include la Hunter, diretta discendente della mitica 469, e il furgone 452 Bukhanka), la Patriot è il modello di UAZ più moderno, completo e versatile.

Sotto il cofano troviamo il 4 cilindri di 2,7 litri a benzina costruito dalla russa ZMZ, da poco aggiornato: ora sviluppa 150 cavalli e una coppia massima di 235 Nm a 2.650 giri, molto buona per un motore a benzina, che infatti permette alla Patriot prestazioni vivaci con il cambio manuale a 5 marce (l’accelerazione da 0-100 km avviene in 11,5 secondi). Il motore sale di giri rapidamente e senza incertezze fino al limitatore (posto a 5.500 giri).

Il cambio automatico a 6 rapporti rende il comportamento della Patriot un poco più tranquillo, risultando ideale per chi predilige le andature turistiche.

C’è da evidenziare che l’ampio vano motore offre un’incredibile accessibilità meccanica, con spazi di lavoro comodissimi che permettono una manutenzione rapida e semplice.

Il consumo medio è di 10 litri per 100 km, in linea con la cilindrata. Per chi percorre lunghi chilometraggi è consigliabile l’installazione dell’impianto GPL, con serbatoi posizionati sotto la scocca (per una capacità totale di 60 litri), che permette una percorrenza media di 9 km con un litro.

La Patriot è uno dei pochi 4×4 sul mercato che ancora presentano un telaio a longheroni e sospensioni a doppio ponte rigido, con molle elicoidali all’anteriore, balestre al posteriore e barre antirollìo. Grazie allo schema delle sospensioni anteriori, con due puntoni longitudinali e barra Panhard (che, per intenderci, è lo stesso schema della Land Rover Discovery 2), la guidabilità su strada si dimostra molto buona.

L’assetto ha una taratura di media rigidità, che assicura un buon comfort di marcia ma nel contempo rende ben stabile il corpo vettura in curva e nei trasferimenti di carico. Se si esagera, però, si può sempre contare sull’intervento dell’ESP, il controllo elettronico di stabilità presente di serie.

All’ottimo livello di comfort nell’abitacolo contribuiscono anche la silenziosità generale, notevole per un fuoristrada di impostazione tradizionale, e l’abbondante spazio a disposizione di tutti i passeggeri. Anche sui sedili posteriori si siede comodi in tre, nonostante la carrozzeria sia stretta. Le dimensioni esterne da fuoristrada di media grandezza (è lungo 4,6 metri) diventano enormi nel vano di carico, capace di ben 1.130 litri, che diventano 2.415 con i sedili posteriori ribaltati.

Lo sterzo è diretto e preciso quanto basta per la tipologia del veicolo. La servoassistenza ha una taratura medio-rigida, ma questo non crea problemi nelle manovre. La trazione integrale è di tipo inseribile (part time): normalmente si viaggia con la trazione posteriore, e quando necessario si possono inserire anche la trazione anteriore e le marce ridotte, tramite un comando elettrico. Per chi intende fare del vero fuoristrada, poi, tra gli optional figura anche il differenziale posteriore bloccabile elettricamente al 100%. I freni sono a disco davanti e a tamburo dietro.

Uscendo dall’asfalto, la Patriot si comporta bene sullo sterrato veloce, dove incassa i colpi dati da buche e asperità mantenendosi stabile e ben guidabile, ma dove veramente sorprende è il fuoristrada trialistico.

Nei passaggi più tecnici la 4×4 russa fa valere la valida trasmissione con i rapporti ridotti molto corti, da vera arrampicatrice (la velocità massima con i rapporti ridotti è 50 km/h) e il differenziale posteriore bloccabile (optional), le dimensioni relativamente compatte, gli ottimi angoli di attacco e uscita (rispettivamente 35 e 30 gradi) e la luce a terra veramente molto ampia.

Tutte caratteristiche che ci hanno permesso di affrontare pendenze e dossi molto accentuati senza rischiare di danneggiare né i paraurti né le pedane laterali, e tantomeno di toccare gli organi sotto la scocca. La trazione viene incrementata, quando serve, anche dal relativo controllo elettronico che, sebbene non sia velocissimo nell’azionamento, comunque fa il suo dovere.

Tra i piccoli difetti evidenziati segnaliamo la posizione esposta agli urti dell’ammortizzatore di sterzo e le maniglie delle portiere un po’ ruvide. Ma si tratta di dettagli che non intaccano la notevole sostanza di un veicolo il cui principale punto di forza è la versatilità: con la Patriot potete passare con disinvoltura dall’aperitivo in centro alle più dissestate mulattiere di montagna, così come dal lavoro in cantiere ai lunghi viaggi per andare in vacanza. Tutto questo grazie ad una struttura da fuoristrada duro e puro celata da una carrozzeria dalla linea accattivante con un abitacolo accessoriato, rifinito e comodo come quello di un SUV moderno. E ad un prezzo che non eguali sul mercato (il listino parte da circa 23.000 euro).

UAZ Patriot è disponibile in 4 versioni con cambio manuale (Classic, Optimum, Prestige, Maximum) e 3 versioni con cambio automatico, tutte con diversi livelli di equipaggiamenti che spaziano dal più essenziale, con riduttore manuale e adatto a esigenze lavorative, al più accessoriato, dotato di ogni comfort. Inoltre la vettura prevede la possibilità di installare e omologare il verricello anteriore e diversi ulteriori accessori per l’off road.

Oltre che con carrozzeria chiusa station wagon, la Patriot viene proposta anche nella versione Pickup a doppia cabina.

L’abitacolo è ben equipaggiato e rifinito e vanta una nutrita gamma di accessori, tra cui il volante e i sedili in pelle riscaldati, il parabrezza termico, il sistema multimediale touch screen con retrocamera e navigatore, i comandi al volante, il cruise control, i vetri oscurati, il clima automatico e i sensori di parcheggio. Al top della più moderna tecnologia sono anche tutti i sistemi di sicurezza attiva e passiva: ESP, ABS, controllo della trazione, CBC, assistenza alla frenata, Hill Holder e modalità Off-Road. Per ulteriori informazioni potete contattare l’importatore UAZ Italy di Asciano (Siena, www.uazitaly.it).

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