Dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria le attività del Land Rover Experience Italy sono ricominciate con il bel raduno organizzato il 18 e 19 luglio a La Thuile (Aosta), che si è rivelato un successo con un totale di 140 veicoli partecipanti. Nell’ambito della manifestazione è stato anche possibile provare, per la prima volta, la nuova Defender su un percorso off road
Testo di Francesco Fatichenti – Foto di Tommaso Javidi e Francesco Fatichenti
In questo anno così problematico la stagione dei raduni fuoristrada è ricominciata da poco con alcuni sporadici eventi. Il principale è il Land Rover Day Valle d’Aosta, primo raduno della serie organizzata dal Land Rover Experience Italy, che per l’occasione ha fatto ritorno, dopo qualche anno, a La Thuile, rinomata stazione turistica invernale al confine con la Francia, situata in una delle zone più affascinanti della Val d’Aosta.
La manifestazione, molto attesa dai possessori di Land Rover di tutta Italia, ha richiamato 84 veicoli il sabato e 56 la domenica. Il percorso studiato dallo staff capitanato da Salvatore Scarfò, lungo circa 37 chilometri (circa 50 includendo le 6 varianti previste) ha portato i partecipanti ad ammirare i maestosi panorami alpini del comprensorio arrivando a toccare quota 2.600 metri sul Colle del Belvedere.
Le varianti più impegnative, riservate a chi voleva mettere alla prova seriamente la propria Land Rover, prevedevano anche il passaggio, in ripida discesa, in alcune piste da sci. Al termine del percorso è stato poi possibile poi divertirsi in un circuito da trial tracciato appositamente alle porte di La Thuile, differenziato in due livelli di difficoltà (soft ed extreme).
La pausa pranzo, infine, ha permesso di gustare la prelibata gastronomia locale (grazie a un menù composto da tagliere di salumi e grigliata mista di carne) presso alcuni ristoranti di La Thuile: per rispettare le attuali normative sul distanziamento, il gruppo del sabato è stato diviso tra 5 locali, mentre il gruppo della domenica si è ripartito tra 3 ristoranti.
Il Land Rover Day Valle d’Aosta ha rappresentato anche la prima occasione nazionale di provare la nuova Defender: due esemplari di 110 SD4, cioè con motore 2.0 diesel da 240 cavalli, sono rimasti a disposizione degli interessati per due intere giornate. Questi brevi test drive, che si svolgevano all’interno del percorso da trial ricavato a La Thuile, hanno registrato il tutto esaurito, anzi per mancanza di tempo non è stato possibile accontentare tutti coloro che si erano iscritti.
Anche noi di 4×4 Magazine abbiamo “assaggiato” la Defender in fuoristrada, e ne siamo rimasti favorevolmente impressionati. In attesa di effettuare una prova più approfondita, anche su asfalto, possiamo comunque dire che la vettura è decisamente all’altezza delle aspettative (e del costo). Potente, stabile e maneggevolissima nonostante un corpo vettura imponente, la nuova Defender ci ha stupito per la trazione straordinaria, assicurata da una serie di controlli elettronici allo stato dell’arte, configurabili a piacere, che regalano una fluidità nella marcia off road persino superiore a quella, già notevole, delle sorelle Discovery e Range Rover.
Gli sbalzi anteriore e posteriore della carrozzeria sono ridottissimi, in modo da avere angoli di attacco e uscita assai favorevoli, e questo permette di affrontare passaggi trialistici impegnativi senza mettere a repentaglio la carrozzeria. L’escursione assicurata dalle sospensioni a ruote indipendenti non è elevatissima ma la gestione elettronica della trazione, unita al bloccaggio del differenziale centrale (a cui si può aggiungere anche il bloccaggio del differenziale posteriore, optional), compensa ampiamente, assicurando una mobilità incredibile. Il tutto mantenendo in ogni condizione una guidabilità e un comfort da prima classe.
Lo hanno confermato anche i concessionari Land Rover del nord Italia che la domenica si sono uniti al raduno con le proprie Defender formando una suggestiva carovana.
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